A Taiedo, oltre alle due chiese parrocchiali ci sono tre edicole comunemente chiamate "capitelli", dedicati rispettivamente a S. Urbano Vescovo, S. Marco e S. Isidoro. Inoltre, sparse per il paese, si possono trovare diverse immagini sacre.
San Urbano
S. Urbano Vescovo è posto all'incrocio di Via Villafranca con le Vie Bannia e Cesena. S. Urbano era vescovo di Langres, nei pressi di Digione (Francia). Visse nel IV secolo ed è noto principalemente per la sua azione miracolosa sugli elementi naturali, per questo motivo venne considerato "patrono dei vignaioli". L'antico capitello fu ricostruito nel 2001. Dopo il furto della statuetta, l'immagine del santo, fu riprodotta in mosaico.
San Marco
Il capitello dedicato a S. Marco evangelista in origine era posto all'incrocio di Viale della Libertà con Via San Vito. Nel 1967, per migliorare la viabilità, fu demolito e ricostruito in Via Nervesa. Dopo il furto della statua anche l'immagine è stata riprodotta in mosaico.
Il capitello dedicato a S. Isidoro si trova in Via Treviso. Fu eretto dai signori Morassutti. S. Isidoro era un agricoltore spagnolo esemplare in tutto: nella professione della fede, della carità ed anche nella coltivazione dei campi. Le sue reliquie sono raccolte in una chiesa di Madrid. L'immagine del santo è stata riprodotta in affresco nel 2002.
Immagini sacre
La piccola nicchia contenente S. Antonio si trova all'incrocio tra via Cesena e via Firenze ed è di proprietà di Sist Edo. Il santo veniva pregato in occasione delle rogazioni, la processione si fermava in quell'incrocio, dove davanti all'immagine veniva costruito un piccolo altare. Una volta la statuetta si trovava incavata in un grosso platano, ma dovette essere spostata quando si fecero opere di allargamento della strada. Durante l'abbattimento dell'albero gli operai ruppero tre seghe e i proprietari della casa convinti che "qualcosa non andasse" sistemarono la statuetta su una colonnina al posto dell'albero.
Il crocifisso ligneo si trova in Via Piave e fu posto nel 2003 per iniziativa di Evaristo Dalle Vedove, è opera di un artigiano di Basedo e imita i crocifissi che si vedono in montagna.